Inaugurazione Studio Roma 2016 ATTRAVERSO LE ISTITUZIONI
ROMA A NUDO
StalkerCam

18.30 Dibattito
ATTRAVERSO LE ISTITUZIONI: ARTE, CONOSCENZA, EDUCAZIONE

Con
Antonio Calbi, Teatro di Roma
Alessandra Capodiferro, Museo Nazionale Romano
Roberto de Angelis, Sapienza Università di Roma
Benedetta di Loreto, Qwatz, Programma di residenze per artisti, Roma
Hou Hanru, MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo, Roma

20.00
ROMA A NUDO
Archivio Stalker. Ri-agire, testimonianze e luoghi d’esperienza

martedì 2 febbraio 2016
Istituto Svizzero di Roma
via Liguria 20
Come arrivare

 

Martedì 2 febbraio all’Istituto Svizzero di Roma verrà presentata la terza edizione di Studio Roma: un programma transdisciplinare sul contemporaneo, lo “studio d’artista” metropolitano. Composto da differenti attività e casi studio, quest’anno Studio Roma propone il tema del plusvalore e dei valori nell’esperienza estetica, nella pratica artistica e nella ricerca accademica. Il programma verrà svolto tra febbraio e marzo 2016 tra gli spazi dell’Istituto e il contesto metropolitano: spazio produttivo per eccellenza e territorio della creazione, dove verificare il ruolo e il potenziale dell’arte e dei saperi.

L’apertura dei lavori di Studio Roma è l’occasione per confrontarsi sui temi dell’educazione, dell’arte e della produzione culturale con alcune delle istituzioni protagoniste di questa città. Un incontro dove ripensare l’agire istituzionale in senso ampio e profondo, mettendo al centro l’arte e il fare ricerca. Se è nella città che si rende possibile un’esperienza educativa plurale nelle relazioni tra gli attori del territorio, le istituzioni ci indicano gli itinerari e i passaggi, a diversa scala e natura, capaci di sostenere forme di sapere come esperienza collettiva oltre l’isolamento morboso dello specialismo.

Quando le pratiche educative attraversano i luoghi del sociale, il pubblico di un museo, di una mostra o di una lezione può inventare comportamenti, attitudini e nuove forme dell’agire istituzionale. Una forma densa del fare società che la rappresenta nelle sue contraddizioni, groviglio di forze tra cavità e pieni. Così, immaginare la città diventa un esercizio di produzione dello spazio del sapere, dell’abitare i terreni di mezzo dell’agire culturale e politico.

Studio Roma vuole attraversare la città per ripensare le istituzioni. Interroga la produzione culturale e la creazione dell’arte capace di fare della conoscenza un processo di costruzione istituzionale.

Nella stessa serata, alle ore 20.00, inizia il percorso di ricerca di Studio Roma nella città, luogo per eccellenza di creazione e di valorizzazione tra economia formale e mercati informali, con l’apertura al pubblico della documentazione molteplice di Stalker prodotta attraverso i Territori Attuali (1995).

Questa è la prima tappa di una ricerca che misura gli spazi della città attraverso il tempo dell’esperienza per cercare di condividere e rinnovare gli strumenti della ricerca e dell’azione.

Un appuntamento all’incontro tra l’archivio dell’esperienza collettiva che Stalker ha promosso a Roma negli ultimi venti anni, e la testimonianza di chi partecipò a quegli eventi, continuerà con nuove azioni lì dove quelle ricerche hanno avuto luogo.

Questo programma si concluderà con una camminata di tre giorni e tre notti attraverso le “rovine del contemporaneo”, dal Colosseo alla città dello sport di Calatrava, preceduta da un laboratorio per cogliere il nesso tra la produzione di rovine e il loro possibile utilizzo nella trasformazione sociale e urbana.

La sala Elvetica, spazio espositivo dell’Istituto Svizzero, si trasforma nello Studio in comune, luogo di lavoro e di condivisione che dal 2 febbraio resterà aperto per tutta la durata del programma di ricerca, fino al 31 marzo 2016.