Miltos Manetas
manetas

Pittore di origine greca, artista concettuale e teorico, il suo lavoro esplora la rappresentazione e l’estetica della società dell’informazione. Manetas è il fondatore del movimento artistico NEEN, uno dei pionieri dei machinima (machine animation) e un istigatore dell’Internet Art.
Nel 2009 ha dato vita al Padiglione Internet per la Biennale di Venezia e dal 2011al 2013 dirige il MACROeo (Electronic Orphanage al Museo MACRO di Roma). Come dice lo scrittore, saggista statunitense Lev Manovich, il lavoro di Manetas può essere collocato all’interno della consolidata tradizione pittorica moderna, se per pittura moderna si intende la rappresentazione degli esseri umani nei loro specifici contesti moderni.
Si annovera la sua partecipazione a mostre collettive presso la Deste Foundation, il PS1, l’ICA di Londra, il Palais de Tokyo, il MAXXI, la CAC di Varsavia, la GAMeC di Bergamo, la GAM di Torino e presso gallerie private come Gagosian Gallery e Yvon Lambert Gallery. Ha partecipato alla 6a Biennale di Lione (2001), Whitney Biennale di New York (2002), alla Biennale di Tirana (2003), alla 3a Biennale di arte multimediale di Seoul (2004), alla 2a Biennale di Atene (2009), alla 53a Biennale di Venezia (2009) e più recentemente alla 4a Biennale di Salonicco (2013). Ha pubblicato 100 Years after Le Demoiselles d’Avignon (ElectronicOrphanage press, 2006); Neen (Edizioni Charta, 2006); Others (ElectronicOrphanage press, 2004). A partire dal 2004 ha tenuto diversi talks e lecture in università e scuole d’arte internazionali.